24 Marzo 2022

Certificazione Unica 2022: tutto quello che c’è da sapere

Certificazione Unica 2022: caratteristiche del nuovo modello e modalità di invio telematico all’Agenzia delle Entrate  Certificazione Unica 2022: quali novità? Con Provv. 11169/2022 è stato approvato il nuovo modello di Certificazione Unica (CU), da utilizzare per certificare i redditi corrisposti nel 2021. Prima di andare ad esplorare nel dettaglio come si compone il nuovo modello […] certificazione unica 2022

Certificazione Unica 2022: caratteristiche del nuovo modello e modalità di invio telematico all’Agenzia delle Entrate 

Certificazione Unica 2022: quali novità?

Con Provv. 11169/2022 è stato approvato il nuovo modello di Certificazione Unica (CU), da utilizzare per certificare i redditi corrisposti nel 2021.

Prima di andare ad esplorare nel dettaglio come si compone il nuovo modello CU 2022, come avviene la trasmissione telematica e quali sono le principali domande e i dubbi che possono emergere in fase di compilazione, andiamo a riassumere brevemente cos’è la Certificazione Unica e a cosa serve.

Certificazione Unica: cos’è e a cosa serve

La certificazione unica è un documento fondamentale per la dichiarazione dei redditi: il suo compito è quello di riepilogare tutti i redditi percepiti dai lavoratori sia autonomi che dipendenti nell’anno precedente a quello di invio della CU.

La CU deve essere emessa dal datore di lavoro per certificare le ritenute IRPEF operate sui compensi erogati ai lavoratori. Oltre all’obbligo di emissione, il datore di lavoro ha anche l’obbligo di trasmissione all’Agenzia delle Entrate e di consegna della CU al lavoratore.

La Certificazione Unica deve contenere alcune informazioni fondamentali, anagrafiche e legate al reddito del lavoratore, autonomo o dipendente. 

Vediamole in dettaglio: 

  • dati anagrafici del lavoratore e dati identificativi del datore di lavoro
  • informazioni dettagliate sul reddito: imponibile, ritenute applicate al reddito e così via
  • dati del coniuge e dei figli e/o altri familiari a carico. A questo proposito si ricorda che il codice fiscale del coniuge non a carico non è obbligatorio ma consigliato per velocizzare e rendere più accurata la dichiarazione da parte dell’Agenzia delle Entrate 
  • dati previdenziali ed assicurativi e relativi al TFR maturato ed erogato
  • eventuali ritenute per affitti brevi

Se hai dubbi circa le informazioni che la CU dovrebbe contenere, sulle modalità di trasmissione all’Agenzia delle Entrate e su altri dettagli tecnici consulta la circolare completa sul sito web di Terrazzini. 

Certificazione Unica 2022: il modello e le modalità di trasmissione

Il modello CU 2022 deve essere predisposto in quadruplice copia – le prime 2 copie vanno firmate dal datore di lavoro (pag. 1 firma del sostituto di imposta) e consegnate a mani o con raccomandata A.R. al lavoratore – la terza (copia azienda mod. ordinario) e la quarta (copia azienda mod. sintetico) devono essere trattenuta dal datore di lavoro firmate per ricevuta dal lavoratore o con allegata la ricevuta di ritorno della raccomandata in caso di spedizione per dipendenti cessati o assenti per malattia/maternità/infortunio/cassa integrazione ecc. e conservate agli atti aziendali.

La trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate e la consegna al lavoratore devono avvenire entro il termine del 16 marzo 2022, tranne che per i redditi esenti o che non possono essere dichiarati con il modello 730; in questo caso, infatti, il termine di presentazione della CU corrisponde con quello di presentazione della dichiarazione dei sostituti di imposta (modello 770), ovvero entro il 31 ottobre 2022. 

Lo studio Terrazzini&Partners si occupa del servizio di compilazione ed invio telematico della Certificazione Unica all’Agenzia delle Entrate. 

Per conoscere in dettaglio le modalità di erogazione del servizio e per fugare qualsiasi dubbio in merito consigliamo di leggere la circolare completa Terrazzini qui.