2 Agosto 2018

CIRCOLARE n. 17/2018 – Modello 770/2018

Sono tenuti a presentare la dichiarazione Mod. 770/2018 i soggetti che nel 2017 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte su redditi di capitale, compensi per avviamento commerciale, contributi ad enti pubblici e privati, riscatti da contratti di assicurazione sulla vita, premi, vincite ed altri proventi finanziari ivi compresi quelli derivanti da […]

Sono tenuti a presentare la dichiarazione Mod. 770/2018 i soggetti che nel 2017 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte su redditi di capitale, compensi per avviamento commerciale, contributi ad enti pubblici e privati, riscatti da contratti di assicurazione sulla vita, premi, vincite ed altri proventi finanziari ivi compresi quelli derivanti da partecipazioni a organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero, utili e altri proventi equiparati derivanti da partecipazioni in società di capitali, titoli atipici, e redditi diversi, nonché coloro che hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte, ai sensi degli artt. 23, 24, 25, 25-bis, 25-ter, 29 del D.P.R. n.600 del 1973 e 33, comma 4, del D.P.R. n. 42 del 1988.

I dati del mod. 770/2018 si suddividono in base alla tipologia di reddito su cui sono state operate le ritenute in particolare:

  • “Dipendente” qualora siano state operate ritenute su redditi di lavoro dipendente ed assimilati;
  • “Autonomo” qualora siano state operate ritenute su redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
  • “Capitale” qualora siano state operate ritenute su dividendi, proventi e redditi di capitale, ricomprendendo le ritenute su pagamenti relativi a bonifici disposti per il recupero del patrimonio edilizio e per interventi di risparmio energetico (art. 25 del D.L. n. 78 del 31 maggio 2010), già presenti nel quadro SY;
  • “Locazioni brevi” qualora siano stare operate ritenute sulle locazioni brevi, inserite all’interno della CU (articolo 4, del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96);
  • “Altre ritenute” qualora siano state operate ritenute su somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi (art. 21, comma 15, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, come modificato dall’art. 15, comma 2, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito in legge 3 agosto 2009, n. 102) e somme liquidate a titolo di indennità di esproprio e di somme percepite a seguito di cessioni volontarie nel corso di procedimenti espropriativi, nonché di somme comunque dovute per effetto di acquisizioni coattive conseguenti ad occupazioni d’urgenza.

E’ facoltà dei sostituti d’imposta suddividere i dati del Mod. 770 in massimo 3 flussi separati inviabili da 3 soggetti diversi purchè ciascun flusso riporti i dati degli altri intermediari incaricati ed i quadri compilati. Nel caso di invio separato del modello, il flusso “altre ritenute” va necessariamente unito ad uno dei tre flussi principali: “dipendente”, “autonomo” e “capitale” mentre il flusso “locazioni brevi” va necessariamente inviato unito al flusso “autonomi” o se mancante quest’ultimo inviato autonomamente.

L’obbligo di indicazione dei dati dell’altro intermediario rimosso l’anno scorso, è stato ripristinato quest’anno.

L’invio separato potrà essere effettuato purché non siano state effettuate compensazioni “interne” tra i versamenti attinenti i diversi redditi.

 

Secondo quanto in vigore dalla dichiarazione mod. 770/2008, gli intermediari, se incaricati esplicitamente dal contribuente, possono fornire il servizio di ricezione degli “Avvisi telematici di irregolarità”; tale servizio consente all’intermediario di ricevere in via telematica le eventuali segnalazioni di irregolarità ed al contribuente di usufruire del termine di 90 giorni dalla trasmissione della segnalazione all’intermediario, per regolarizzare le anomalie.

In caso contrario, il contribuente riceverà direttamente domicilio fiscale conosciuto o indicato, la segnalazione a mezzo posta ed avrà 30 giorni dalla ricezione per regolarizzare le anomalie.

Resto inteso che la ricezione delle segnalazioni di anomalie attraverso l’intermediario,  non “solleva” il contribuente dalle responsabilità per le irregolarità presenti nel modello 770, che dovranno essere definite fornendo, in accordo col professionista/intermediario,  le opportune spiegazioni all’Agenzia delle Entrate o pagando il dovuto.

 

La trasmissione telematica del mod. 770/2018 deve essere effettuata entro il 31 ottobre 2018.

 

Vista la casistica cui è soggetta la compilazione del mod. 770/2018, in allegato alla presente Vi trasmettiamo “Scheda anagrafica Azienda” da compilare in ogni sua parte e da ritornare via email o fax alla Funzionaria di riferimento entro il 17/09/2018  unitamente a:

  • copia leggibile della documentazione comprovante gli avvenuti versamenti (mod. F24) riferiti al 2017 incluso l’eventuale mod. F24 contenente il tributo 1713 versato entro il 16.02.2018 a debito o a credito e/o i tributi 1655 e/o 6781-6782 nonché tutti gli altri tributi a credito gestiti entro l’invio della dichiarazione; sono esonerati dal fornire questa documentazione i clienti che abbiano già attivo con lo studio il servizio “Consultazione cassetto Fiscale”;
  • in caso di versamenti in ritardo regolarizzati con ravvedimento operoso, specifica dell’ammontare della quota capitale e degli interessi – si ricorda che il ravvedimento è consentito fino al 30.10.2018;
  • in caso di invio di dichiarazione integrativa con cui modificato il credito anno precedente copia della medesima;
  • evidenza dei crediti emergenti dal mod. 770/2017 utilizzati – entro l’invio della dichiarazione – in compensazione di tributi non collegati all’elaborazione paghe;
  • segnalazione di eventuali modifiche alla stato della società (normale attività/liquidazione/estinta) ed alla situazione della Società (normale periodo di imposta/inizio procedure,liq./fall. etc)
  • Quadri ST – SX (ed altri quadri da inviare) versione mod. 770/2018 (prelevabile dal sito www.agenziaentrate.gov.it) precompilati – nel caso di scelta di invio dei flussi dati degli “Autonomi” / “Capitale” / “Locazioni Brevi” / “Altre ritenute” con importi indicati senza troncamento.

Tutti gli importi dovranno essere esposti in euro mediante arrotondamento alla seconda cifra decimale.

Si prega di porre attenzione, infine, alla compilazione del dato “soggetto” Incaricato alla relazione di revisione o presidente del collegio sindacale” in quanto, ove nominato, la sua indicazione è obbligatoria e necessaria per non incorrere in sanzioni per “errata dichiarazione” e contestazioni dell’incaricato al controllo contabile medesimo.

 

Distinti saluti.

TERRAZZINI & PARTNERS